
Ivano Pagliuso compie i propri studi presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, diplomandosi a pieni voti con la Lode sotto la guida del M° Vincenzo Amabile al Primo e Secondo Livello in Chitarra Classica. Precedentemente, ha studiato con Luca Mattei, Ciro de Santo, Vincenzo Mozzillo e Paola Troncone sotto la cui guida si è diplomato al Liceo Musicale “Margherita di Savoia” di Napoli. Si è diplomato, nel medesimo conservatorio, al Secondo Livello di Musica d’Insieme, sotto la guida del M° Valeria Lambiase con votazione di 110 e Lode/110. Sin dall’età di 11 anni ha vinto numerosi premi in diversi concorsi in Italia, tra i quali il “G. Rospigliosi”, “La Chitarra Volante” , vincitore assoluto del premio musicale di “Acerra – 2016”, “Bacoli – 2014” ed il “Saverio Mercadante – 2020”, aggiudicandosi ben cinque premi nella stessa edizione. Inoltre, ha vinto il primo premio assoluto passando le semifinali e le finali al concorso “Isolympia” in occasione delle Universiadi 2019 di Napoli. E’ annoverato tra le eccellenze della Chitarra Classica del 2017 dalla rivista Seicorde. Il Consiglio Accademico, non lo sceglie per partecipare al Premio delle Arti. Nonostante ciò, il Conservatorio si fa rappresentare da Ivano in contesti quali il G7 di Pompei acquisendo la medaglia della Camera dei Deputati. Si perfeziona con diversi nomi del mondo della chitarra classica, tra i quali: Angelo Gilardino, Aniello Desiderio, Frederic Zigante, Lorenzo Micheli, Carlo Marchione e Zoran Dukic. Per diversi anni, molto attivo nella ricerca e nella divulgazione del repertorio classico napoletano, ha collaborato con l’Orchestra a Plettro di Modena “Ensemble Mandolinistico Estense”, come Prima Chitarra, svolgendo concerti in tutta Italia ed in Francia. Ha collaborato con il Mandolinista Mauro Squillante, svolgendo produzioni concertistiche per musica classica napoletana. Tutt’ora, collabora in produzioni dell’organizzazione Progetto Sonora del M° Eugenio Ottieri, con cui ha svolto attività concertistica per Campania by Night, Monastero di Santa Chiara, Reggia di Caserta ed attività di produzione per SIAE, MIBACT. Ha suonato, tra i vari enti, per: Ravello Festival, Real Museo Filangieri, Fondazione Real Monte Manso di Scala, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Summonte BorgoFestival, Casa Lavazza, Baroque Park, UCAI – Unione Cattolica Artisti Italiani, Domus Ars, Università di Napoli Federico II, Conservatorio di Napoli, AreaLive, Reggia di Caserta. Gli sono state conferite, nel 2018, due prestigiose borse di studio per Merito Artistico e Accademico, dalla Fondazione Emiddio Mele e dall’ Associazione ex consiglieri della regione campania – AREC. Ha collaborato alla fondazione dell’orchestra a Plettro del Conservatorio di Napoli, in qualità di Prima Chitarra, arrangiatore e revisore, con la stretta vicinanza dei Maestri Fabio Menditto e Vincenzo Amabile. il Comune di Napoli gli conferisce il Premio Nicolardi 2020 “per la dedizione e l’impegno profuso nella ricerca e la valorizzazione della Musica Classica Napoletana”. Nel periodo del Coronavirus, viene incluso nel Gruppo Operativo del Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, presieduto dal direttore M° Carmine Santaniello, per lo sviluppo tecnologico ed il sostegno della didattica a distanza, assumendo responsabilità di organizzazione sul numero degli addetti ai lavori. Attualmente collabora con “Progetto Sonora” in qualità di Consulente Musicale e Assistente di Produzione. Nel Settembre 2021, il Centro di Musica Antica “Pietà de’ Turchini” gli conferisce una Borsa di Studio per merito, volta alla frequenza della Master di Liuto e Chitarra in musica antica tenuta dal M° Simone Vallerotonda.