Progetto Sonora Impresa Sociale
nell’ambito della Rassegna Itinerari Musicali e Artistici nella Basilica Santuario del Gesù Vecchio in Napoli martedì 27 dicembre 2022 alle ore 18:00 presenta il concerto “Dialoghi armonici tra strumenti storici” con il DUO Stefano Magliaro (chitarre storiche) e Salvatore Biancardi (fortepiano). Il concerto sarà preceduto alle ore 17 da una visita guidata alla Basilica.
(Con la sovvenzione della CITTA’ METROPOLITANA di Napoli)

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
prenotazione su EVENTBRITE consigliata.

I musicisti sono entrambi docenti di Conservatorio hanno all’attivo un’intensa attività artistica internazionale in formazioni cameristiche. Suonano con strumenti originali: le chitarre impiegate nel concerto sono una Fabbricatore (liuteria napoletana del 1823) ed una Lacotte (Parigi 1826), il fortepiano è di liuteria viennese del 1835.

Napoli, importante capitale europea ricca di una grande tradizione artistica e musicale, ha espresso con grande peculiarità la sua forte e raffinata personalità artistica, anche nel repertorio della chitarra e nello specifico nella musica da camera con il fortepiano.

Il programma del concerto riunisce alcuni elementi specifici della tradizione musicale di questa città. La scelta delle composizioni di importanti musicisti napoletani come Ferdinando Carulli – Mauro Giuliani famosi chitarristi in tutta Europa, insieme all’uso di strumenti originali, centrano il progetto intorno a Napoli ed alla sua corte. I toni familiari della musica scelta ci permettono di percepire la dimensione salottiera dei brani in programma alcuni dei quali avranno senz’altro fatto da commento a qualche serata della famiglia reale. Ulteriore motivo di interesse, oltre a quello storico è rappresentato dalle sonorità che scaturiscono dall’uso di strumenti originali dell’epoca. La loro sonorità “antica” è necessaria scelta estetica per riproporre i delicati e suggestivi colori fondamentali per esprimere con completezza tutte le nuances interpretative che questa musica propone.